Slovenia Slovenia vacanze: dove e quando

Pirano | storia turismo saline

Pirano, cosa vedere

golfo di pirano

Città di antica origine e porto di pescatori. Deve la sua fortuna alla presenza di saline che riforniva il grande mercato di Venezia. Il bellissimo centro, ricco di edifici pubblici e di decorose case rinascimentali e barocche, con le abitazioni popolari addossate e con le strette vie che si aprono su piazzette, culmina sul panoramico piazzale del Duomo, dove si erge anche il bel campanile. Pirano e una meta turistica assai frequentata in tutte le stagioni per la mitezza del clima.

Pirano video

pirano istria

La legenda vuole che nella punta di Pirano sia stato costruito un faro all’epoca della colonizzazione greca per orientare le navi nei momenti di difficoltà, assumendo quindi il nome greco pyr, che significa fuoco. Nel settimo secolo prevaleva il dominio bizantino e nel 993 stipularono un contratto commerciale con Venezia, cui concesse il monopolio del sale. Successivamente fece parte del impero Austriaco.

Pirano con il soffio romantico della sua antichità, è proprio l'opposto del moderno e vivace Portorose, dal quale dista soli 15 minuti di cammino. Questa bella e suggestiva antica cittadina è un'inestingui­bile fonte d'ispirazione artistica, alla quale attingono sia pittori che musicisti. Una passeggiata per le sue anguste viuzze selciate, l'incontro in piazza con la statua del celebre violinista e compositore Giuseppe Tartini, eretta daì suoi concittadini, ci fa sentire il fascino del passato. Sarà interessante fare anche una visita al Museo del Mare e all'acquario cittadino.

Vacanze Slovenia: Pirano hotel

appartamenti punta della salute pirano

A Pirano ci sono un paio di hotel e molte camere private messe in affitto. Decine di ristoranti vicino al mare offrono come principale piatto il pesce adriatico, e specialità alla griglia.

Vila Piranesi

da € 72

Vila Piranesi

4 stelle

Kidričevo Nabrežje 4, Piran

La Villa Piranesi è ospitata in un edificio storico situato tra la costa e il centro storico di Piran, nell'Istria Slovena. Offre appartamenti ben arredati che possono ospitare fino a 4 persone. maggiori informazioni…

Hotel Tartini

da € 62

Hotel Tartini

3 stelle

Tartinijev trg 15, Piran

L'Hotel Tartini è un affascinante albergo a 3 stelle al centro della pittoresca cittadina mediterranea di Piran, sulla costa slovena. maggiori informazioni…

Hotel Barbara Fiesa

da € 67

Hotel Barbara Fiesa

3 stelle

Fiesa 68, Piran

L'Hotel Barbara Fiesa Beach Hotel & Spa si trova nella zona più bella, verdeggiante e tranquilla della costa slovena, vicino al mare. maggiori informazioni…

Hotel Piran

da € 64

Hotel Piran

4 stelle

Stjenkova 1, Piran

L'Hotel Piran si trova tra la costa e il centro storico della città di Piran e offre la dimora ideale ai viaggiatori singoli. L'Hotel Piran ospita il ristorante Mirolanda, che serve deliziose proposte gourmet e piatti a base di carne e pesce. La colazione viene servita nella Panorama Room all'ultimo piano, affacciata sul golfo.

Il Piran dispone di una sala lettura con una variegata raccolta di libri e giornali. Potrete anche prendere il sole sulla terrazza vicino al mare o esplorare l'architettura medievale della città di Pirano. maggiori informazioni…

Hotel Fiesa

Hotel Fiesa

3 stelle

Fiesa 57, 6330 Piran, Slovenia

L'albergo sorge a solo 1 km dal pittoresco centro di Pirano e a 1,5 km dal promontorio di Capo Madonna e nei dintorni avrete numerose opportunità di fare immersioni e snorkeling.

maggiori informazioni…


Mappa Pirano ingrandita

Pirano, attrazioni

Vecchie cartoline di Pirano

comune di pirano d'istria

La parte antica è divisa in due rioni: Porta o Ponta Madona, l’antico borgo attorno al Tartini, l’Acquario, la piazza Tartini con il monumento bronzeo del celebre violinista piranese, opera dello scultore Antonio Del Zotto. Sulla piazza si stagliano i due pili per i gonfaloni di S. Marco e di S. Giorgio, patrono di Pirano. Volgendosi verso il porto, si nota Palazzo Pretorio, di fine ‘800, oggi sede del Tribunale. L’ultima delle case all’angolo del Mandracchio è il Palazzo Gabrielli o della Rotonda (per la facciata arrotondata), dal 1960 sede del Museo del mare.

Giuseppe Tartini - violinista e compositore

Giuseppe Tartini - violinista e compositore

(Pirano 1692 - Padova 1770)

La cariera di Tartini, virtupso del violino e compositore di fama mondiale, inizia nel 1721 quando diviene primo violino a Padova. Nella città veneta fonda la "Scuola delle Nazioni” per violinisti che attira musicisti da tutto il mondo. Grande innovatore, scrive 130 concerti e 200 sonate. La più nota tra queste è “Il trillo del diavolo". La casa natale del Tartini conserva i cimeli del musicista tra cui uno dei suoi violini, spartiti e ritratti.

Duomo di S. Giorgio

Duomo di S. Giorgio

Salendo la via dell’Ospedale una scalinata conduce alla chiesa che di S. Francesco, del 1301. Alcuni dipinti del ‘600 e ‘700 (tra cui Cristo e la Samaritana e altre due tele del Lazzarini, maestro del Tiepolo) sono stati collocati nella Pinacoteca Minorum. Sulla destra, il campanile a cuspide (31 m). A sinistra si scorge il Cenobio dei Frati Minori, convento francescano dal suggestivo chiostro. Sul pavimento sono ancora visibili molte tombe tra cui quella della famiglia Tartini. Di fronte a S. Francesco si vede la chiesa gotica e l'oratorio della Madonna della Neve che custodisce tele del ‘400 e '600.

Salendo il colle, si raggiunge il piazzale con il Duomo di S. Giorgio. A 36 m di altezza il panorama è fantastico. E un edificio del 1317, ricostruito nel 1637, in stile barocco. All’intemo spiccano il S. Giorgio che uccide il drago, la Madonna e Santi e La Crocifissione di Paolo Veneziano. Sopra la sacrestia, l'Armadio delle Reliquie” dalle porte dipinte (XIV sec.) e dal polittico spicca una Madonna col Bambino del 1372.

Palazzo gotico

All’angolo settentrionale della piazza Tartini, si nota il palazzetto Ca’ d’oro detto la Veneziana. L'edificio rosso è un fantastico esempio di architettura veneziana gotica e il più antico edificio sulla piazza. Costruito da un ricco mercante veneziano per ospitare la sua amante, con un’epigrafe tra le finestre superiori che recita “Lassa pur dir” (Lascia pur dire).